giovedì 4 dicembre 2008

Sotto l'albero

Fino a qualche giorno fa per me Marianne Faithfull era quella della Swingin' London, quella-che-stava-con-gli-Stones e  con lo spacciatore che vendeva l'eroina a Jim Morrison a Parigi, l'imperatrice Maria Teresa d'Austria in "Marie Antoinette" di Sofia Coppola e Irina Palm la "talentuosa" regina di Soho di Sam Garbarski; la voce ospite di un pezzo dei Metallica e della bellissima "Egnlish Girls Approximately" di Ryan Adams.

Quella del Mars e degli eccessi di ogni tipo.
Ma tutto qui.

Dopo aver ascoltato e riascoltato in questi giorni il suo nuovo album devo riconoscere che é una delle migliori interpreti pop che abbia mai ascoltato.

"Easy come easy go" é una doppia raccolta di cover registrate nel Dicembre del 2007 a New York con mega ospiti del calibro di Nick Cave, Cat Power, Antony Hegarty, Jarvis Cocker, Rufus Wainwright e Sean Lennon e con questo si può aggiudicare se non altro almeno il disco del mese.

I brani poi sono tutti dei piccoli capolavori che pescano dal passato più classico al nuovo stropicciatissimo indie rock, spiccano tra gli altri, brani di Morrissey, Decemberists e Black Rebel Motorcycle Club insieme a più classiche riletture di Dolly Parton, Brian Eno e veri e propri traditionals.

Di sicuro continuerò ad ascoltarlo ancora per un bel pò.

In questo video, pescata da quel bazar di youtube, una rilettura della Faithfull di qualche anno fa di "Working Class Hero" di John Lennon.



Se vi é piaciuto ascoltare anche : "Twelve" - Patti Smith

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